domenica 6 maggio 2012

AUSONIA: se una farfalla può dare alla testa...

Da circa 1 anno mio marito fremeva per questa visita al suo amico Simone, compagno di Università alla Facoltà di Farmacia, che insieme alla moglie Francesca ha intrapreso da alcuni anni questa avventura:

"Tutto comincia nel 2005 quando Simone segue la sua grande passione e con l’appoggio di colei che sarebbe diventata sua moglie, Francesca, si iscrive a Viticoltura ed Enologia presso l’Università di Firenze. Riesce a conseguire la sua seconda laurea, con il massimo dei voti e lasciato il lavoro di farmacista si sposa e comincia a coltivare l’amore per l’enologia e per le bellezze naturalistiche dell’Abruzzo.
Siamo nel 2006 e l’Azienda Agricola Ausonia è ancora agli inizi. I vigneti e le coltivazioni hanno infatti bisogno di cure, attenzioni e rispetto e per questo motivo viene operata una drastica ristrutturazione dei vigneti, passando dalla coltivazione a cordone libero a quello a guyot, più adatta ad ottenere un vino di qualità.
Vista dei vigneti Ausonia durante la stagione autunnaleCon l’obiettivo di privilegiare le varietà autoctone abruzzesi l’Azienda Agricola Ausonia nel 2008 pianta 2,5 ettari diuva Pecorino, vitigno a bacca bianca autoctono dell’Abruzzo che si affianca alle coltivazioni di vitigni autoctoni già esistenti come i 4,5 ettari di  Montepulciano d’Abruzzo, vitigno rosso per eccellenza e  3 ettari diTrebbiano, altro vitigno a bacca bianca.
Vista dell'interno della cantinaL’Azienda Agricola Ausonia ha ormai preso forma, così come la Cantina realizzata con un’attenzione particolare all’ecosostenibilità. La Cantina, composta di 2 locali interrati per la maturazione e conservazione del vino, è stata completamente coibentata e dotata di un tetto in legno che recupera l’acqua piovana in una cisterna da 200 metri cubi da utilizzare durante l’estate.
Anche il nome Ausonia racchiude un piccola storia. A dare l’idea per il nome è stato il padre di Simone, entomologo per passione e vero motore dell’avventura di Ausonia, che passeggiando in primavera nei vigneti dell’Azienda , ha notato immediatamente il volo di questa bellissima farfalla. Ausonia è infatti il nome di una farfalla piuttosto rara in Italia, ma molto comune  tra i calanchi che circodano l’azienda e che costeggiano la Riserva Naturale Regionale Calanchi di Atri, dove ha trovato il suoi habitat naturale. Da qui è derivata anche la scelta di chiamare i vini con i nomi delle farfalle del territorio abruzzese."

www.ausoniavini.it/





Un panorama mozzafiato vi accompagnerà nella salita tra i calanchi, di fronte a voi le cime innevate del Gran Sasso, e alle spalle la linea azzurra del mare...
Una gita che consigliamo a tutti di fare, in particolare in
occasione del 26 e 27 maggio in occasione della manifestazione Cantine Aperte, in cui sarà possibile degustare oltre che acquistare gli ottimi vini!

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