sabato 7 aprile 2012

Erbazzone di agretti



L'erbazzone è una torta salata, piatto tipico della mia città di origine, Reggio Emilia. I miei compaesani inorridiranno forse per questa questa variazione della ricetta originale, ma cercavo un modo gustoso per mangiare questa strana verdura che sono gli agretti, o barba di frate, che fin'ora non mi erano mai andati molto giù. Mentre li lessavo ho pensato: ma l'odore è quello delle erbette, che si usano per l'erbazzone!
E infatti il risultato non mi ha deluso, forse anche più saporito dell'originale, e oltretutto cucinato senza lardo!





Per la pasta brisè: 150 g farina di farro
                             40 g olio d'oliva
                             50 ml vino bianco
                             sale
Per il ripieno:        2 mazzi di agretti o barba di frate
                             50 g parmigiano grattugiato
                             50 g pane grattugiato
                             1 uovo
                             1 cipollotto
                             1 spicchio d'aglio
                             sale qb

Impastare velocemente la farina con il vino e l'olio, un pizzico di sale, e mettere in frigo avvolto in una pellicola a riposare. Pulire gli agretti tagliando la parte delle radici, lavare bene e lessare per 5 minuti in acqua leggermente salata, poi scolare nello scolapasta e lasciare intiepidire. Rosolare l'aglio e il cipollotto tagliati fini con poco olio d'oliva, unire gli agretti tagliati grossolanamente a coltello e farli insaporire. Unire il pangrattato, il formaggio e un uovo, aggiustare di sale.
Dividere la pasta in due parti e con la prima metà foderare una teglia (va bene una teglia di circa 25-30 cm di diametro), quindi riempirla con il composto di verdure, ora stendere la pasta rimasta un po' più sottile della prima e un po' più abbondante di dimensioni in modo che ricoprendo la torta si riescano a formare delle pieghe, delle plissettature sulla pasta (che oltre ad avere un risultato estetico, formeranno una crosta più croccante). Dopo averla disposta in questo modo, sigillare i bordi e punzecchiare la superficie con i rebbi di una forchetta, per evitare che in cottura si gonfi. A questo punto il vero erbazzone prevederebbe fiocchetti di lardo macinato, ma io preferisco un filo d'olio d'oliva e un pizzico di sale grosso per insaporire! (a voi la scelta...) Cuocere in forno a 180°C per 30-40 minuti. Buono sia caldo che freddo... Un'idea per il pic-nic di Pasquetta!


Nessun commento:

Posta un commento